Ormai la mia passione smodata per scarpe e borse è ben nota i miei affezionati lettori ma ultimamente vacilla un po’. Nell’estate del 2009 sono impazzita nel cercare un paio di scarpe con tacco a spillo e plateau piccolo, dato che ancora non erano così immancabili come oggi. E dopo il plateau piccolo è venuto quello più alto, poi quello ancora più alto. Dopo di che mi sono detta: “basta, le scarpe di oggi sembrano quelle delle cubiste degli anni ’90”.
I tacchi a spillo dovrebbero rendere sinuosa l’andatura di chi li porta (quando si sanno portare, non come le bombominkia che cercano di fare le fighe e non ci riescono), sfinare e slanciare le gambe, risaltare le caviglie. Ma secondo me Continua a leggere