(Mi scuso di nuovo per la mia prolungata assenza, ma il mal di denti è una brutta bestia…)
La prima volta non so perchè è successo, ma è successo. Ero affranta da delusioni e delusioni, mi sembrava di esser chiusa in una gabbia piccola e bruttissima. Avevo bisogno di evadere, di trovare un diversivo alla mia vita che era cambiata così tanto da non sentirla più mia. E’ capitato, come capita a molti. Solo che io ci ho pensato poco e appena ho sentito le farfalle nello stomaco, ho deciso di farlo. Prendo le decisioni di pancia, io. C’è sempre un segnale che il mio corpo mi da per dirmi di fare una certa cosa. Che poi quella cosa sia oggettivamente giusta o no, poco importa, se la pancia parla, se ci sono le farfalle l’eccitazione e l’euforia, bene, la faccio. Comunque vada, sarà un successo; anche dovessi scottarmi, la mia pancia avrebbe sempre ragione.
E così ho scelto e l’ho fatto. E’ stato molto più difficile e doloroso di quanto pensassi…. prendendo quella strada mi sarei separata dal mio passato e dalla mia vita o, almeno, così credevo. La prima volta non sapevo verso che emozioni e paure mi sarei diretta, non avevo idea di cosa avrei provato nè della solitudine che avrei potuto sentire, nè della libertà che avrei toccato. La prima volta ero sola a prendere una decisione tanto grande e le conseguenze le ho risentite. La prima volta si sbaglia tutti.
Stavolta invece no. Questa è la mia seconda volta…. la seconda volta che scelgo di partire, di lasciare casa mia per un po’, la seconda volta in cui mi do una chance per cambiare e per sentirmi libera, ancora, lontana dalle mie radici (ma non troppo). Questa è la mia seconda volta, prima fu Parigi, domani sarà Corralejo. La prima volta ho scelto in base alla delusione, alla tristezza e al senso di vuoto…. questa volta scelgo con maturità e con giudizio. Voglio essere libera, imparare nuove lingue e vivere nuove culture. Voglio scoprire, voglio studiare, voglio viaggiare. E che se ne dica, è vero. Solo chi mi conosce profondamente lo sa. Per tutto il resto, c’è un biglietto di sola andata per le Canarie che userò l’8 settembre.
Su col morale, sarà sicuramente una valida possibilità per imparare qualcosa di nuovo. Ma vai là a lavorare? o con l’università?
no, questa volta niente Erasmus. Mio zio vive li da qualche anno e io vado a stare un po’ da lui e a lavorare, sperando di imparare lo spagnolo come si deve!!