Buondì a tutte 🙂
Chi mi conosce sa bene quanto adori il brand italiano Rinascimento, mi ha fatto sognare dalla prima gonna che ho comprato.. Mi innamorai perchè rispecchiava il modo di essere e di vestire, con abiti principeschi ma portabili, con chiffon, pizzi e gonne a palloncino. Ho scelto un abito Rinascimento per il matrimonio di mio zio alle Isole Canarie e ne ho scelto un altro tre anni fa per il matrimonio di due amici; ho scelto Rinascimento per le uscite più eleganti e chic, ma l’ho scelto anche per indossarlo in modo casual optando per giacche, cappotti, t shirt.. e addirittura l’ha scelto mia mamma, con la linea Kitana, decisamente più adatta al suo seno generoso. Pochi giorni fa mi sono fermata davanti ad una vetrina di un negozio vicino Santa Maria Novella e mi sono imbambolata a fissare i nuovi vestiti del brand. Quella della p/e 2013 è una linea optical, fatta di contrasti, di linee e di fantasie a scacchi, di bianchi e neri indossati con giacche fucsia o pantaloncini color ottanio, di giochi di trasparenze e asimmetrie
Tute lunghe ed eleganti, tubini iperaderenti, abiti più morbidi, insomma ragazze, sarete tutte accontentate 🙂
Ma si sa, nella vita non è tutto bianco o tutto nero, esistono le sfumature… ed è proprio con le sfumature pastello e con gli abiti più romantici e meno “shock”, che Rinascimento si riferisce alle ragazze più sognatrici. Chiffon e linee morbide, raffinate ed eleganti per gli abiti più da soirée esay chic, e pantaloni, maglie e capispalla leggeri per un outfit da tutti i giorni, grazie alla linea Rinascimento Jeans
Oddio, ma i vestiti così optical sono davvero vintage!!!! Altro che anni ’50 qui ci si rifà allo spichedelico, finalmente, oserei dire!
si, finalmente un po’ di vintage che esce dagli schemi e per dirlo io è tanta roba!
Generalmente non impazzisco per i vestiti di Rinascimento.. sono oggettivamente molto ben fatti ma il genere non lo sento “mio”. Devo dire che con questa linea mi ha conquistata però… grazie per avermi fatto ricredere, oggi voglio andare da Lorenzo Melani a Pistoia, lui è un rivenditore di Rinascimento, voglio vedere che ha e magari comprare qualcosina ^^ Sei ottima per fare le pubblicità ai prodotti, te l’hanno mai detto?
ahah ma grazie! Effettivamente non ci avevo mai pensato, ma se i miei articoli vi fanno venir voglia di fare shopping, allora direi che uno degli obiettivi è stato raggiunto 🙂
Effettivamente metti la pulce nell’orecchio. Sarà che sei molto brava a scrivere, sarà che ci metti i sentimenti e allora il lettore si trova a provare le tue stesse sensazioni leggendoti, sarà che non sei inarrivabile come molte altre blogger, ma sei molto più vicina a tutti noi, sarà un insieme di cose, ma fatto sta che oggi ti prenderei e ti porterei con me a fare compere da Rinascimento. Peccato stiamo troppo lontane 😀
ma Grazie *__*
Mi dispiace per le ragazze formose, ma Rinascimento veste piccolo!menomale c’è Kitana…
il vestito del matrimonio di cui ho parlato nell’articolo l’ho scelto insieme alla mia migliore amica, anche lei invitata alla cerimonia, ma troppo alta e formosa per la taglia più grande degli abiti di Rinascimento.. poi ci siamo imbattute in un tubino in raso nero stretch di Kitana, con coprispalle a mezze maniche, sempre in raso. Che dire, la mia amica era semplicemente stupenda! La sfinava, la faceva ancora più alta, stava divinamente
Quello che mi arriva da questo articolo è una collezione un po’ vintage vista con gli occhi di qualcuno che si meraviglia e mi fa venir voglia di toccare quei vestiti, provarmeli e, magari comprarmeli.
Ciò che non capisco è perchè una persona come te, semplice, umile, che accosta capi low cost con capi hand made per outfit dalla spesa irrisoria ma pur sempre splendidi e originali, non vega scelta come collaboratrice.
Preferirei una come te, piuttosto a Irene armadio, che se non erro è pure tua concittadina, o a Nicoletta Reggio: sono due ragazze che, per quanto non vogliano far passare il fatto di esser ricche, lo sono, altrimenti non indosserebbero firme come MiuMiu, Chanel, Vuitton, ecc.. Sono persone inarrivabili, ragazze di alta società con fisici da modella (con questo non dico che tu sia grossa, anzi, mi sembri minuta) che sponsorizzano brand low e brand stracari. La loro spocchiosità mi ha fatto detestare marchi come Rinascimento. Se fossero pubblicizzati da “UNA DI NOI”, lo sentirei più vicino e avrei più bramosia di indossarli. Lo spirito di emulazione funziona per le ragazzine che si fanno comprare abiti da mammà, ma a noi adulte non pensa nessuno?
Un paio di vestiti mi piacciono (il primo e terzo dall’alto, forse anche il quarto, ma dovrei vederlo frontalmente), ma il resto della collezione non fa per me.
sarei curiosa di provarmi il quinto, quello asimmetrico e quello a scacchi. La giacca con le spalline a punta l’adoro
Mi piace quello nero a bustier con la banda finale bianca asimmetrica e quello sempre a bustier ma a scacchi con balza in vita!
si è fighissimo!
ma lo sai (oso dire) che mi piace quasi tutto?
anche l’abito di fazzolettini di chiffon?
sì 😀
:O !!
Anche a me piace quasi tutto…ad avere il fisico e l’altezza della modella…
beh, su loro si che sta bene tutto, sono manichini di due metri!!
Mi piace tantissimo la versione low cost dei top di LV dell’ultima collezione…quello a quadretti gialli è semplicemente stupendo!!! nella città medio-buco di culo vicino al mio paesino buco di culo c’è Rinascimento, ci faccio un salto a breve!!
da me purtroppo non c’è.. però ho un negozietto rivenditore ufficioso vicino casa 😀
P.S: concordo con il commento lungo qui sopra: sei davvero brava a fare promozione, ma noto che quando scriviamo di cosa ci piace VERAMENTE si ricevono molti più apprezzamenti rispetto a chi scrive per “dovere” dovendo far finta che ama alla follia il prodotto presentato!
non sono contraria alle collaborazioni, anzi, ben vengano, ma che siano oneste. Non potrei mai scrivere bene di un’azienda che realizza prodotti che non fanno per me o che non mi piacciono.. effettivamente si vede quando un prodotto viene descritto con passione vera, rispetto a quando viene meramente sponsorizzato per secondi fini..
Lo amo. L’abito della mia laurea e l’abito della laurea del mio ragazzo (quest’ultimo pagato da lui :D)!
gran bel regalo allora 🙂