Sono ufficialmente iniziati gli ultimi due mesi di lavoro qui in Spagna. Sono un po’ confusa al momento, tra l’incudine e il martello. Da un lato ci sono io, con la mia voglia di nutrirmi di esperienze e vite in parallelo, dall’altro lato c’è la necessità di stabilità. Che non significa fare muffa a Prato, quanto piuttosto avere un lavoro che mi permetta di stare tranquilla per un po’, un bel po’. Voglio troppo? Dicono di sì… Intanto voglio godermi questo ultimo periodo fino infondo, cercando di pianificare con le mie amiche quanti più viaggi brevi e low cost possibile, voglio nutrire il mio cervello di luoghi, paesaggi, case e architetture, mari e monti, tradizioni e costumi, cibi… Approfittando anche della bella stagione, questo lunghissimo finesettimana con giovedì che sembra sabato e domenica che quasi non arriva. o abbiamo passato tra i mari e i monti della Catalunya. Salou-Terragona-Montserrat
Ovviamente l’acqua cristallina mi faceva venire una voglia matta di tuffarmi a capofitto in mare, peccato il vento freschino che soffiava a una velocità piuttosto elevata, mi facesse desistere. Al contrario della mia amica russa, e chi la ferma?
Salou è una cittadina sul mare, a 10 km da Tarragona, considerata la capitale turistica della Costa Daurada (ed è piena di francesi, non scherzo). Il mare è limpido, la sabbia fine e già il 1°maggio era superaffollata 🙂
Tarragona, invece, è una piccola Roma in miniatura, che vanta rovine, anfiteatri, necropoli, teatri e monumenti storici risalenti all’epoca romana, tanto che nel 2000 è entrata nei Patrimoni mondiali dell’umanità dell’UNESCO.
E’ una città in cui si respira l’unione del nuovo con l’antico, una città piena di profumi, colori e persone. Offre divertimenti e cultura e penso che sarebbe stato stupendo poter lavorare qui (e rilassarsi poi nel suo splendido mare :D) e… è piena di gatti. Proprio come Roma *__*
Infine, ieri, cercando di restare vicine a Terrassa, siamo andate tra i monti catalani, presso il monasterio di Montserrat, a 720 mt di altitudine. In montagna, io. E c’è di più, mi sono anche arrampicata su un monumento (tranquilli, è legale, è li di proposito per essere scalato!!), sfidando le mie paure più nere delle altezze 😉
Il monastero, situato in un parco naturale dalle rocce levigate dall’aria, è meta turistica e di pellegrinaggio e, una delle particolarità della chiesa, è la vergine di colore: è una statua in legno interamente coperta di oro, che lascia scoperto solo il volto, appunto, nero. Per questo, La Mare de Déu de Montserrat, viene anche definita come Moreneta.
Sant Ignacio de Loyola si convertì proprio in questo monastero, lasciando la spada ai piedi della Vergine.
Ci sono un sacco di storie e leggende legate a questo posto mozzafiato, alcune lo vedono addirittura connesso al Sacro Graal.. 🙂
Che posti meravigliosi! *.* Semplicemente stupendi!
si!! se ce la faccio, in questi due mesi, vado anche a Girona e giá abbiamo programmato un finesettimana nella casa al mare del mio coinquilino 🙂
Che posti bellissimi! Ho una voglia di fare un viaggio che non resisto più!
eh lo credo! passato il ponte del 2 giugno forse trovi qualcosina a buon prezzo 🙂
che meraviglia….io adorooooooo la spagna! 🙂
anche io!! mi mancherá non poco 😀
Bellissimi posti e belle foto però che impressione vederti in alto lassù 🙂
si, in effetti un po’ altina ero….. ancora non ci credo di essere arrivata fino in cima(ovviamente senza mai guardare in basso)
Che spettacolo, hai fatto delle foto bellissime!
grazie grazie!!! mi sono divertita con una camera nuova 😀
Che tripudio di colori, che bello!
sii!! peccato che oggi ci siano 12 gradi e pioggia come non ne avevo mai vista…