Il vestito rosa Barbie

Della serie “non ci facciamo mancare mai nulla”, ecco il nuovo arrivo. Anzi, nuovo, neanche tanto, perchè questo vestito risale a dicembre 2012, ma l’ho messo poco perchè ho perso alcuni kg e la cosa diventava ridicola. Lo scorso mese l’ho ritrovato nell’anta buia (sì, perchè l’armadio non si chiude bene da quanta roba ho, e quindi, sì, mi ero dimenicata di lui, ergo, sì, sono una pessima persona schiava del consumismo) e mi son detta che quel color Barbie scema non era poi così male. Certo, quando lo finimmo ero bionda, accidenti, ma va bene anche sul castano XD.
Ho portato delle modifiche sull’originale, che era un tubino a triangolo di richiamo anni ’70, lievemente morbido, senza maniche e con un orlo a più riprese; la “chicca” è stata l’idea di mettere un collarino (estraibile, tranquille) in organza nera che arricchisse il colletto.
Ho voluto togliere dei cm all’orlo, accorciandolo un po’, e stringerlo su seno, vita e fianchi, cercando di modellarlo meglio a mio corpo.
Nonostante tutto, mi sembra ancora un po’ larghino, specialmente sui fianchi e quindi ho rimediato indossando un chiodo corto, preso da H&M bambina per una cifra quasi insulsa.

Non sono comunque del tutto convinta sul fatto che possa starmi bene o meno, sinceramente duro ancora molta fatica a non rendermi conto che tanta ciccia che avevo se n’è andata e, qualsiasi cosa indossi, non sembra mai perfetta su di me, riuscendo sempre a trovare difetti.

Beh, mettiamoci anche il fatto che sono un pessimo soggetto per fare le foto perchè proprio non riesco a stare davanti alla fotocamera senza ridere come un’ebete XD

Sono gli abiti a doversi adattare alla nostra fisicità e mai il contrario, questo vale anche per i vecchi abiti, handmade o no: ultimamente mi sono data parecchio al riciclo di vestiti datati che avevo comprato o fatto fare su misura e i risultati sono stupefacenti. Posso rindossare gonne o abiti che mi piacciono tanto senza sembrarci dimagrita dento.

E questo può andar bene anche nel processo inverso: in alcuni casi, il vestito permette di apportare modifiche all’abito, aggiungendo un po’ di stoffa, aprendo la scollatura e inserendo della passamaneria, aprendo un abito e farci un completo o una gonna…. insomma, le idee sono molteplici 🙂

Ps: i capelli sono più corti, sembrava più drastica la situazione nel mio post sulla ricostruzione, effettivamente ho riportato quanto detto dalla parrucchiera che, per fortuna, ha tagliato meno del previsto perchè, a quanto pare, non ce n’era bisogno. Devo continuare l’appuntamento con Joico per altri mesi, a fine marzo la seconda seduta. Per il momento, posso riternermi soddisfatta, i capelli sono corposi e voluminosi, si sporcano meno e sono meno stressati. Ma sicuramente anche tagliare ha influito molto…

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