Ultimo giro di saldi

Ultimo rapido post prima delle vacanze, l’unico giro di saldi che mi sono concessa in un fresco sabato mattina pistoiese, quando la pioggia ha distrutto i miei piani di passare una giornata al mare. Ho accompagnato mia mamma a fare shopping, con la scusa che “devo passare da ovs a prendere il mascara” (che poi ho preso, ovvio). Non credevo di trovare: 

• il costume con le farfalle di calzedonia scontato al 50%, per 22€ si poteva fare, ultima taglia. Gli slip sembrano minuscoli per il mio sedere importante, ma sono molto elastici e, no, non me lo fanno il rotolo laterale. Finalmente un paio di slip normali, niente fili laterali, niente lacci o fiocchi, niente brasiliana. Insomma, una mutanda in pratica
• 
• la maglia dei Mini Pony, sconto del 70%. E’ una maglia grande, un po’ pesantina, taglia s, quindi la trovate per tutte le fisicità. I colori sono molto tenui, fa quasi un po’ pigiamino in effetti, ma la cosa certamente non mi impedirà di indossare con orgoglio una maglia simbolo dei cartoni e giochi anni ’90
• la canotta di Minnie. Larga e lunga anche questa, taglia s come sopra, veste quindi tutte. Se vi piace, anche lei è scontata al 70%. Un affarone, pagate in totale 12 euro.
• una borsa gialla. Ok, non proprio gialla gialla, ma accidenti, mi garba un sacco.Perfetta per l’estate ma l’adorerò in inverno, quando darà tanto colore sulle mise più scure. E’ grande, morbida e capiente, in eco pelle e con pochette interna. Comprata da Oltre, nuovo negozio must di mia mamma, la trovate a 17,00€, scontata al 70%. A proposito: care amiche taglia 42 e oltre, sappiate che questo brand offre idee proposte giovanili ed interessanti per ogni età. Ho obbligato mia mamma a comprare un abitino coloratissimo 😉
• 
• 
• 

Passiamo all’handmade. Nonostante abbia un guardaroba che letteralmente straborda, non ho una maglia adatta a questi pantaloncini.
Grazie a uno scampolo di stoffa avanzato per un vestito di Madreh, ho deciso di osare con dei pntaloni floreali. Inizialmente erano molto stretti, ma come si sa, odio stare nello stretto, soprattutto in zona chiappe e cosce, quindi via ad allargare…. Sono shorts normalissimi, da un taglio minimal, senza taschine e con dei piccoli passanti, vita molto bassa e larghi abbastanza da farmi sentire praticamente in mutande, ergo, libera. Non ve li mostro indossati perchè, apputo, devo trovarci una maglia a tinta unita da abbinarci.

Ed eccoci a lei, lei era una gonna in lino bianca firmata Cotton Belt e di lei mi innamorai nel lontanissimo aprile 2002, alla tenera età di 16 anni. La ritenevo molto elegante, mica la usao per la scuola… ci uscivo la sera d’estate, con texani in camoscio beige (uccidetemi) e canotta bianca. La gonna era come di moda all’epoca: il must have degli anni 2001-2003 erano le gonne “lunguette”, in lino o jeans d’estate, e in tessuto o pelle in inverno (Miss Sixty ne tirò fuori una spettacolare). Spesso avevano degli spacchi laterali, più o meno profondi ma.. accidenti, avevo 16 anni e non andavo in giro con gli shortini nel culo, come oggi, ma con gonnelloni in stile nonna. Beata moda e beata gioventù.
Bene, la stoffa la trovo a distanza di anni decisamente graziosa, con questi fiori celesti che sembrano dipinti… ho deciso di farci un abito.
Ve lo mostrerò indossato in un post a parte perchè merita maggior attenzione, dato che ci son molto legata ❤

Bene, con questo concludo,io venerdì parto per la mia amata Andalucia, dove tornerò a Malaga e Cadiz per visitarle e viverle come avrei voluto, e mi rifaccio un’ultima fermatina nella mia Sevilla….

e voi, cosa avete in programma di fare?

 

Pubblicità