E’ autunno e, non so dalle vostre parti, ma da me fa già freddino. O, almeno, io sento già freddo. Ho fatto il cambio armadio e tirato giù i miei cappotti, rendendomi tristemente conto che di 8, me ne stanno bene solo due, un altro è largo, due andrebbero tagliati, uno andrebbe tinto e altri sono due taglie più grandi. Rimedio: cappotto nuovo (uno è in lavorazione handmade, aaawww) .
Certo, il parka mi tiene al caldo, ma a volte gradirei essere meno imbottita. Basterebbe trovare cappotti in lana piuttosto che troiai cinesi in poliestere che magari costano pure tanto.
Girovagando per negozi e per le vie del centro, mi son resa conto che anche quest’anno resterò al freddo perchè, udite udite, il cappotto sembra sia diventato un oggetto obsoleto. Dopo i risvoltini e le Adidas Stan Smith (a proposito: ne ho un paio del 2002, non pensavo fossero davvero ai piedi di tutti adesso…. le riporrò nuovamente nell’armadio perchè a me ‘ste cose mainstream stanno sul groppone) che ti lasciano la caviglia nuda a congelare, adesso anche la parte alta starà al fresco: niente più cappotti, ma mantelle, poncho, maglioni extralarge in lana, cappotti senza bottoni (ma seriamente non sentite bisogno di chiuderlo????) e cappotti oversize aperti e sbilenchi. Giusto per far passare aria, sapete, a noi piace davvero far arieggiare braccia e collo in inverno -_-‘
Ecco qualche proposta.
Certo che non li posso sdegnare, sono capispalla belli, portabili e che, ad eccezione dei cappotti in stile maschile oversize, si adattano bene a molte fisicità differenti.
Però dobbiamo anche ammettere che l’inverno è freddo e lungo… questi cosi non bastano a coprire un essere umano che di norma percepisce le temperature sulla propria pelle. Diciamo che la maggior parte di noi potrebbe indossare capi simili nelle giornate miti o autunnali o, anche, per stare calda in casa.
E quindi, dopo qualche ricerca, mi son fatta alcune idee di come vorrei un cappotto ideale, ben strutturato, caldo e che mi copra senza farmi sembrare infagottata e goffa.
Una valida alternativa chic al freddo, potrebbe essere un maxi cardigan in lana, lana vera intendo, dal momento che risulta essere molto più calda e morbida di tanti altri pessimi materiali scelti per la fabbricazione dei cappotti, specialmente nei casi della gdo
Di certo non lo troverai nelle grandi catene più o meno low cost. Io il mio classicissimo e ovviamente nero cappotto l’ho preso in un grande emporio multimarca che c’è da me, un negozio enorme che vende abbigliamento di fascia medio-alta, di marche conosciute (tipo Rinascimento) e non ma perlopiù di qualità. Ovvio, l’ho pagato cento e qualcosa euro…
ma per quello son pronta a spendere. E’ che non ne trovo buoni neanche firmati. O sparano cifre sopra i 250 euro, e allora per me diventa proibitivo, oppure costano un filino (filino) meno e fanno schifo
ti capisco pienamente! bellini sì, ma protezione dal freddo zero. quando le temperature scendono troppo qui l’umidità rincara la dose e neanche il cappotto ce la fa a proteggere figuriamoci la mantellina!
Anno scorso ripiegai su Benetton e mi sono trovata bene (scontato lo pagai pochissimo), comunque ti consiglio un salto all’Outlet di Barberino, Diffusione Tessile è fornitissimo (poi ha un reparto tessuti che non puoi non innamorarti!)
Dici,eh? Di solito scanso l’outlet perche sono “genti fobica”, i luoghi sovraffolati non fanno per me. Ma effettivamente Diffusione tessile è un ottimo brand.
la roba rientra quasi sempre e a un mese dai saldi puoi andare senza trovare confusione e la roba è più o meno la stessa! La cosa migliore è andare la mattina in settimana (per chi può!)
eh appunto, la mattina in settimana sarebbe perfetta, ma come faccio? Se riesco a trovare il tempo, posso andarci il 10 novembre: arriva il papa a prato e praticamente tutte le strade per l’ufficio sono chiuse, quindi si fa prima a non venire proprio a lavoro
Io ho comprato una giacca della Salomon a 170 euro e tiene caldissimo anche grazie agli elastici contro l’effetto cornamusa però ha di bello che ha delle cerniere che partono da metà busto fino al gomito che puoi aprire per prendere aria se fa troppo caldo. Dovresti comprarti una giacca del genere imho.
Io ne ho uno nero classico comprato anni fa in un outlet a circa 250€. Ne ho uno low cost di Kiabi color petrolio, bellissimo colore, ma quest’anno probabilmente non mi si chiuderà più perché i 6kg in più sono tutti tra culo e cosce.
Di questi mi piace tantissimo quello rosso, stupendo proprio, e anche i due appena prima, sia in giallo che in azzurro…li comprerei tutti e tre.
hahaha anche io li comprerei tutti!!! Quello giallo è stupendo
Quest’anno ci vorrebbe color marsala!
bello!! però effettivamente a me servirebbe di un colore un po’ più neutro… Ho lasciato dalla sarta uno spigato grigio e blu di Calvin Klein, era lunghissimo in stile retrò (troppo, sembrava da nazista) e teoricamente di moda oggi… lo faccio tagliare di parecchio, vediamo che esce fuori, magari diventa carino
ora capire cosa mi sia successo non lo….ma trovo tutti quelli colorati semplicemente meravigliosi! Quelli verdi acido e giallo sono i miei preferiti. Che dici mi serve un dottore? 😀
ahaha no, non ti serve… ultimamente ti sei riscoperta più “colorata” e va bene così! Verde acido è un mio sogno da anni, praticamente introvabile già confezionato, ma se trovassi la stoffa giusta….
lo fai anche a me hahahahahah
si…. intanto lo sto facendo rosa (più un rosso-rosato)… lo vuoi ROSA?
no ora non esageriamo hahahhahahaha
[…] già vi accennavo poco tempo fa, sto facendo veramente fatica a trovare dei Cappotti con la C maiuscola: cappotti in lana (no […]