Bone, bone, che oggi ce la faccio a farvi un post sulla mia skin care appena trovata. Già perchè, effettivamente io son sempre stata una brava solo a struccarsi, lavarsi la faccia con acqua e sapone e a darsi una crema idratante. Non ho mai pensato agli anni che passano, che volano. Però c’è un cazzo di capello bianco che me lo ricorda ogni volta che ricresce sulla mia frangetta (sì, me lo stacco e no, non ne riscrescono altri mille gente). E allora facciamola a modino questa skincare.
Dopo il disastro e fallimento dell’acqua micellare della Clinians, che adesso uso per il viso ma non per gli occhi, sono tornata alla scelta del caro vecchio latte struccante, una cremina antirughe (prevenire, donne, prevenire), un gel purificante, una crema per il contorno occhi e uno scrub leggero leggero, che quello di Lush è un tantino aggressivo per il viso.
Manca sicuramente qualcosa, come il siero e il tonico, ma ci arriveremo, un giorno. Forse.
Comunque, veniamo a noi:
Latte detergente della Venus, senza infamia e senza lode, fa il suo buon lavoro di struccante, è delicato e riesce bene a togliere gran parte del cemento armato del mascara di Essence. Appena torno ricca, compro lo struccante della Oil of Olaz, quello antietà: favoloso.
Scrub Viso Linfa di Vita
Giravo per la Coop alla ricerca delle gallette di riso e mi sono imbattuta nel corridoio beauty, sensato, giusto? Insomma, alla fine ho scoperto questo marchio e ho voluto tentare con lo scrub. Hanno anche la bb cream ma disponibile c’era solo quella per pelli scure, decisamente non la mia 😛 Ha un buon odore, è delicato e non mi ha creato fastidi. Non ha fatto uscire il peggio di me dai miei pori, nè tanto meno la mia faccia sembra una pizza margherita (cosa che succede con lo scrub marino di Lush). E’ del brand Qualikos, lo stesso di shampoo, balsamo e maschera bio e a km0 che utilizzo, quelli della NatQ.
Crema antirughe Venus.
Una cremina, fa comodo visto che tendo ad averla secca, soprattutto dopo il lavaggio. Solo che ho iniziato a grattarmi tipo gatto in zona mandibola e mi è sorto il dubbio fosse uno di questi nuovi prodotti. L’altra notte mi sono svegliata per grattarmi la faccia, pensate un po’. Ho eliminato la crema e ho smesso di grattarmi. Che palle, me ne capitano di ogni e adesso devo pure trovare il tempo di comprarne un’altra (a proposito: quale mi consigliate???).
Crema antirughe contorno occhi Omnia Botanica
Non so cosa devo aspettarmi, di rughe non ne ho e se buon sangue non mente, non ne dovrei avere neanche in futuro, ma se è per questo Madreh ha pure il seno enorme e il sedere piatto…
Comunque, si tratta di una cremina bio alle rose sotto forma di tubetto, come se fosse una crema riparatrice, uno zovirax delle rughe. Profuma, mi piace, speriamo di non trovarmi comunque invecchiata.
E giusto per non avere dubbi, il rinforzino: altra crema contorno occhi: Revivre
A dire il vero la sto usando un po’ come crema per il viso (uccidetemi se volete), dato che quella della Venus non posso metterla e, al momento non ho il tempo di andare a cercarne un’altra, almeno fino a sabato farò con questa 😛 Quando ho la pelle secca, mi idrata perfettamente, la profumazione è dolcina e non ha avuto alcun effetto negativo sulla mia pellaccia sensibile.
Gel viso Essence Pure Skin.
Mi sono trovata bene in passato con i prodotti skin care di Essence e, persa nei meandri della Coop e di Tigotà, indecisa su quale brand scegliere, ho optato per il male minore, minima spesa massima resa, squadra che vince non si cambia. Costa pochino e deterge, non da noia agli occhi e riesce a portarsi via il resto del mascara piantato sotto le ciglia dopo che ci ho passato il dischetto con il latte 😉
Già che c’ero, ho ceduto alla tentazione di acquistare un prodottino anche per i miei capelli (che, come la pelle, fanno schifo): l’hennè neutro.
No, non sono uscita fuori rossa Ariel come ai tempi d’oro catalani, anzi. L’hennè neutro non tinge e non secca, è stato un toccasana per i miei capelli. L’ho usato circa un mese fa, dopo aver tagliato i capelli. Ho fatto l’impacco, stavolta usando guanti, un mestolo usa e getta, carta stagnola ovunque, ecc… puzza da morire, puzza di fieno e di stalla, ma non ha sporcato niente. Le goccioline che mi sono scivolate, con l’acqua se ne sono andate in due secondi. L’impacco l’ho lasciato sui capelli sporchi per circa mezz’ora, poi sono passata al lavaggio, alla maschera e alla piega: una luncentezza e una morbidezza strepitosi.
Il pacchetto contiene due busitne, in teoria una se hai i capelli corti, due se sono lunghi, ma giudicate voi stesse le quantità perchè per la mia triste mole una sola mi è bastata.
L’henné in questione non contiene nulla di assurdo, ma è solo a base di cassia obovata, priva di pigmenti colorati e perfetta per curare e salvaguardare i capelli.
Ciao ti ho taggata https://francimakeup.wordpress.com/2016/03/30/tag-l-auto-che-vorrei/
Ho una pelle delicatissima, gran problema quando si tratta di dover scegliere creme, magari ne provo qualcuna, anche perché a me di capello biancoormai non ne spunta solo uno ogni tanto 😛
io li stacco ma prima o poi dovrò affrontare di più il problema…
non abbiamo un prodotto in comune 🙂
ahaha vero!! ma ora ho delle new entry!