Shopping in Sevilla: Oysho


Si, sono di un’ignoranza immonda.. non avevo idea dell’esistenza di questo brand di intimo low cost fino allo scorso inverno, durante il mio viaggio a Londra. Non ho trovato Oysho in Italia, ma qui a Sevilla ci sono almeno tre punti vendita. E’ “famoso” il brivido che mi precorre la schiena quando penso a me che viaggio con sandali raso terra in città, ma un acquisto così era doveroso.. Le mie Superga grigie sono passate a miglior vita e ne sto aspettanto un paio nuove dall’Italia (costano meno e me le porta il mio ragazzo), non posso stare fissa in ballerine e.. insomma, qui sono già 40°, ho bisogno di dare un po’ di aria ai miei piedi.Entrata in negozio, mi sono innamorata dei sandalini in versione arancio-rosato, ma erano rimaste solo taglie più grandi. Amarillo disponibile, amarillo preso. Io le adoro, sono comode e posso indossarle su un sacco di vestiti (altro carico in arrivo dall’Italia). Ho spulciato un po’ il sito e ho trovato altre scarpe, costumi, vestiti, degni di nota.. Posso aggiungere tutto alla lista che sto facendo in attesa dei saldi! ^^ I colori sono accesi, vitaminici, vanno dal verde acido al fucsia, all’arancio..

12 pensieri su “Shopping in Sevilla: Oysho

  1. Da me c’è, ha sempre un sacco di pigiamini carini (e cari anche). I costumi mi piacciono tutti, specie quello a righe. Carini anche i sandaletti minimal!

      • Mango non c’è, penso che il più vicino sia a Milano, ma gli altri ci sono: Zara, H&M, Bershka, Pull and Bear, Oysho…litro vi tutti qui, sotto la voce articoli per la persona 🙂 Ce ne saranno anche tanti, ma ti assicuro che il 90% delle cose che si sono dentro sono stracci! Difficilmente c’è qualcosa di bello! Costano poco perché valgono poco!

      • sicuramente non sono di alta qualità.. però confesso che mi sono sempre trovata bene con i marchi low cost.. Mai un buco, mai pallini sul cotone o sulla lana. Anzi, ho avuto pessime esperienze con cappotti e abitini firmati, roba che dopo due ore che li indossi ti fanno i maledetti pippolini di stoffa sotto le braccia.

      • Verissimo! Guarda per esempio i maglio fini di cotone di Zara, sono indistruttibili! E non si scoloriscono nemmeno! Giusto quello nero ora non è più bello acceso, ma è scusato dopo tutti i lavaggi che ha subito!

      • idem, così come i golfini di H&M! Molta gente si rifiuta anche di comprarci, dicendo appunto che si tratta di robaccia made in taiwan (e chi produce ancora in Italia?persino le grandi firme producono in Tunisia o Romania..), ma sono solo cavolate. Certo, non trovi la lana buona, ad esempio io non compro maglioni di lana low cost,perchè effettivamente fa schifo, prude..però per il resto, ci si può stare.

      • Figurati che io sono allergica alla lana, mi dà prurito anche quella “buona”! Ho qualche maglia misto lana, ma normalmente preferisco cotone pesante. Poi in università in inverni tengono il riscaldamento sui 35 gradi, quindi spesso i maglioncini di Zara sono già troppo!

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