Abito in seta verde

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Mie care, l’estate sta finendo –o forse non è mai iniziata, dato che ho dormito sempre con la copertina e non ho mai sudato in questi mesi O_o- quindi mi sembrava giusto non aspettare troppo per mostrarvi il vestito dell’anno, l’acquistone dell’estate, il pezzo di stoffa per cui ho perso la testa ancor prima di provarmelo, una domenica mattina di maggio a Begur, borgo medievale in Costa Brava.
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Lefties


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Lefties. Ne avete mai sentito parlare? Forse è ronzato un po’ in testa  a chi segue il mio blog da tempo, visto che sono entrata spesso in questo negozio quando ho visitato Madrid e ho vissuto a Siviglia e Terrassa… molte di voi, la stragrande maggioranza, invece, non sanno neanche cosa sia. Ovvio, perchè in Italia non arriva, almeno per adesso (smentitemi, vi prego!!).
Fa parte del gruppo Inditex, babbo creatore di Zara, Bershka, Pull&Bear, Massimo Dutti, Stradivarius, Oysho, ZaraHome e è il brand più a basso costo di tutti. Qui potete trovare merce in saldo in qualsiasi momento dell’anno, pensate che a novembre ho comprato un paio di jeans a 10 euro, ancora intatti e sicuramente più buoni di quelli di h&m, che si sformano dopo due ore che li porto. Continua a leggere

Sandali Pull&Bear

10514664_769987653023718_6210668581146920038_nLe trovai per caso, girovagando per negozi, a marzo. Facevano parte della collezione primavera 2014 e fu subito amore.
Sono scarpe un po’ diverse, uniche nel loro genere sulla mia scarpiera, tanto che avrebbero rotto un po’ gli schemi.
Pull&Bear ha proposto una scarpa con tacco alto e plateau in legno che ben si sposano con la tomaia in cuoio marrone e il cinturino grosso. Non so, ma tendenzialmente non avrei mai pensato di sceglierle, eppure mi sono piaciute subito.
Le provai con un paio di calze color sabbia ma, ovvio, l’effetto a gamba nuda è tutt’altro 🙂 Continua a leggere

Acquisti da Pull&Bear

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La puntavo, eh, la puntavo da tantissimo tempo, fa parte della collezione evergreen di Pull&Bear questa borsa in color cuoio con manici grandi e tracolla. E’ enorme, ci entra di tutto e ne ha dato prova il giorno della partenza: con la compagnia aerea Vueling, possiamo portare un bagaglio a mano di 10 kg e una borsa, e questa era stipata. E non scherzo, roba che neanche sapevo come ho fatto, ma lei ce l’ha fatta al primo colpo! Era nuovissima, regalo del giorno prima e ho deciso di indossarla subito proprio per questa sua enorme qualità: la capienza. Continua a leggere

Bolso Desigual

10488248_663247827092542_6101032605854036745_nEh si, sono tornata in terra natia, mi sento un po’ strana… sicuramente aver guidato la mia macchina ieri mi ha aiutata moltissimo a rilassarmi un po’. Sabato scorso ho fatto l’ultimo giretto a Barcellona e, come alcune hanno potuto vedere sulla pagina facebook, mi sono tolta uno sfizio che mi tartassava da un po’: Desigual.
E’ che alla fine sei bombardata da pubblicità, colori, immagini, video, negozi Desigual che, se sei turista o vivi li poco importa, un giro ce lo fai sempre 😀 I vestiti non mi stanno bene, sono sempre troppo lunghi per me; cappotti e giacche sono un sogno meraviglioso e le borse sono superaccessibili. Soprattutto con i pre-saldi (e i saldi che, accidenti, sono iniziati proprio ieri!!!!) Continua a leggere

Il viaggio perfetto è circolare. La gioia della partenza, la gioia del ritorno.

1525028_10202253380512421_2047208636_nAmiche, oggi il post sarà un po’ diverso, non lo dedicherò a scarpe, borse o vestiti, ma a me, a questo anno passato fuori casa.
Esattamente un anno fa è cambiata in modo radicale la mia vita, quanto l’ho bramato e desiderato questo lavoro! Ho aspettato da febbraio al 24 di giugno per averne la conferma, sono stati mesi assurdi, ricordo che a maggio ero un cane rabbioso… e poi, il verdetto. Via, si parte. Ho stravolto tutto, ho fatto una marea di bagagli e sono partita. C’è chi mi ha definita coraggiosa, chi mi ha ammirata e chi mi ha presa per pazza, perchè a 28 anni non si cambia così la propria vita, ma si resta a casa, si cerca qualsiasi lavoro senza essere “choosy” e poi si mette su famiglia. In particolar modo per un paio di amici avrei dovuto avere il destino segnato, rassegnata a un lavoro che non mi avrebbe mai dato soddisfazioni, accontentandomi di quello che avevo e ringraziando di averlo. No, io non sono così, non posso accondiscendere silenziosamente a una vita che non sentivo mia. Continua a leggere

I tacchi sensuali di Zara

DSC_0232~2In attesa dei saldi e delle mie ultime possibilità di fare affaracci in territorio spagnolo (poco più di due settimane e torno 😀 ), sono stata in giro per i negozi di Terrassa a provare magliettine e a cercare occasioni nei pre-saldi. Ovviamente, non ho trovato un granchè, sicuro che i miei negozi preferiti sfoggeranno il meglio tra una decina di giorni, ma nel frattempo mi sono dilettata a gingillarmi su un paio di tacchi vertiginosi e assassini (devo riabiturami ai tacchi, gente!).
Fanno parte della collezione estiva di Zara, tacco 10 a spillo, cavigliera  listino che attraversa elegantemente la scarpa dalla punta leggermente meno stondata del solito. Sono in vernice, disponibili sia in nero che in color nude, che alla fine è il colore che ho provato. Continua a leggere

La principessa… low cost

collageGioielli, meravigliosi luccichii che illuminano il volto e l’intera mise. Io non sono solita usarli, anzi, vado a giro piuttosto spoglia, anche se adoro le collane enormi e super colorate e gli orecchini chandelier, generalmente porto solo due o tre cose: un bracciale e due collane speciali. Come potrei quindi rendere più elegante un vestito che di base già lo sarebbe? Proprio ieri abbiamo parlato dei meravigliosi vestiti di Maria Lucia Hohan e fino a poco fa abbiamo parlottato sulla mia pagina della magnificenza degli abiti-opered’arte-di Elie saab (che discussine? eccola qui, funnatevi). Siamo un nutrito gruppetto di ragazze squattrinate che sognano ad occhi aperti vestiti da favola. E io ho qualche ideuzza per la testa, non superando i 30 euro di spesa ^_^
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Shopping del week end e “gambe di pollo”

10299528_640965905987401_7485542573450532602_nTorno a casa dopo un’ora di piscina, sono le 15:00 e fa caldo. Decido di non mettermi le calze, per la prima volta posso affrontarlo. Ce la faccio. Cammino rapida perchè ho fame, tanta fame e la palestra dista 30 minuti a piedi da casa mia.
Un tipo parcheggiato nel suo furgoncino mi guarda -e io penso ecco, il solito maniaco– e mi ride in faccia. “Hay que tomar el sol, tia, tienes piernas de pollo!!” Penso che questo perculo sia abbastanza facile da comprendere, comunque sia, “pierna” vuol dire gamba (e “gamba”, vuol dire gamberetto, ma è un altra storia…). Decisa a prendere un po’ di sole (oh, tizio nel furgoncino, che ne sai, magari la mia pelle di luna mi piace!!), più che altro per sentirne il calore sulla pelle e sui capelli e per ridere di me stessa il giorno dopo per le bruciature, sono andata a Barcellona. Ovviamente non c’era il sole.
Che fare quindi? Shopping, ovvio. Però low cost, sia chiaro. Continua a leggere

Kokua:el Parasío de las Bailarinas

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Il negozio di Kokua è in pieno Barri Gòtic, nel cuore di Barcelona, in Carrer de la Boqueria, 30 e 34, e mi ricorda tanto un vecchio laboratorio artigianale di scarpe. Quando si entra, c’è odore di pelle e di scarpe nuove e si viene sopraffatte da un’ondata di colori meravigliosi; le ballerine sono riposte su degli scaffali in legno come se fossero vecchi libri, mentre altre sono esposte con cura e precisione su un grande tavolo al centro del negozio.
Quando le ho viste a ottobre avevo un po’ storto il naso, mi sembravano troppo accollate, troppo da “signora”.
Poi le ho riviste e osservate meglio passandoci e ripassandoci più volte nel Barri Gòtic e alla fine… alla fine le ho provate e mi sono innamorata. Continua a leggere