Buon Compleanno a me

1234385_597779286939854_1271331969_nIo mi ricordo di te, com’eri e com’era essere una 15enne. Mi ricordo che per il tuo compleanno indossavi un paio di jeans slavati in verde della Miss Sixty che in quell’anno, nell’autunno del 2000, andavano un sacco, sia in viola che in verde. E mi ricordo che ti eri tinta i capelli di rosso, pensando di riuscire a sembrare un po’ più grande, visto che il ragazzo che tanto ti piaceva aveva già 18 anni e pure la patente. Mi ricordo di come ti sentivi ad essere una di 2° liceo, delle paure che avevi, del latino e della matematica che non capivi (e che mai avresti compreso, fidati!), e della voglia che avevi di arrivare in 3° per studiare la filosofia.
Potessi tornare indietro di 15 anni ti abbraccerei. Ma proprio forte forte, così potrei anche osservare una piccola differenza di cm che ci sono tra noi, perchè un pochino pochino, sono cresciuta dal 2000… o forse sono io che mi vedo così. Continua a leggere

Riciclo Creativo: da una gonna del 2002, a un vestito del 2015

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C’era una volta una gonna in lino bianco firmata Cotton Belt (marchio, se la memoria non mi inganna, d’oltre oceano poco conosciuto), molto di moda nella primavera 2002.
La moda delle 16enni del tempo, non è affatto come oggi, che le vuole stramagre a fare squat e addominali per il belly slot,  coperte da micro-hotpants con la chiappa di fuori e il top crop con cui mostrare l’ombelico… anzi, i nostri babbi stavano pure tranquilli nel mandarci in giro per il mondo, che tanto non ci si vestiva come delle passeggiatrici! La moda del tempo prevedeva gonne longuette appena sotto l’ombelico, da una linea abbastanza dritta, in estate spesso venivano proposte soprattutto in lino o jeans, mentre per l’inverno si trovavano anche in tessuti pesanti e in pelle (Miss Sixty ne propose un modello favoloso in ecopelle, con spacco laterale, da far invidia alle più moderne pencil skirt).
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Ultimo giro di saldi

DSC_0457Ultimo rapido post prima delle vacanze, l’unico giro di saldi che mi sono concessa in un fresco sabato mattina pistoiese, quando la pioggia ha distrutto i miei piani di passare una giornata al mare. Ho accompagnato mia mamma a fare shopping, con la scusa che “devo passare da ovs a prendere il mascara” (che poi ho preso, ovvio). Non credevo di trovare:  Continua a leggere

CK Glossy Bag

Ragazzuole, come stanno procedendo queste feste? Io sto facendo il pieno di pane toscano, schiacciata e altre specialità della mia terra, giusto per non farmi mancare nulla (nemmeno quel kg in più, accidenti a me!) 😀
I regali di natale come sono andati? Qualche regalo fuffa lo avete ricevuto o siete soddisfatte? Raccontatemi, voglio fare la comare di paese di sapere i fatti vostri 😛 Continua a leggere

Like a Princess

1236182_521261974624462_1858950442_nSentirsi una principessa? A me ieri è bastato poco… Per un’occasione importante, un evento di lavoro che ho organizzato io e il cui dress code era l’eleganza, ho finalmente indossato il vestito dei miei sogni. Vi ricordate l’acquisto fatto da Rinascimento in periodo di saldi?
Eccolo, è lui….
Differentemente dai miei soliti abiti, questo non è corto ed è nero. Rigorosamente nero. Desideravo da tempo un vestito che mi facesse sentire così chic 😉 Continua a leggere

Espin: dal Puerco alla Maison, il salto di qualità è assicurato

Chiedo umilmente perdono per la mia assenza prolungata dal web, ma ultimamente le cose da fare sono un’infinità. Sono tornata a Roma e ho la data di partenza: 13 maggio. Ci siamo quasi! Non so se sono pronta… più che altro, mi sento un tantino diversa e indietro dagli altri ragazzi che partiranno con me.. con i loro C1 e C2 di spagnolo, il mio umile A1 mi fa sfigurare..Durante il viaggio per Roma mi rilassavo leggendo “I tre moschettieri”, ma poi mi sono accorta anche di voler uccidere il mio cervello senza Dumas, semplicemente con un leggerissimo Glamour. Sfogliandolo ho notato un brand, il nome mi suonava conosciuto.. Maison Espin. Ma non ea PUERCO? Stai a vedere che hanno fatto il salto di qualità, che da semplice marca di vestiti per tamarri preadolescenti, come in passato fu la Onix, è diventato un brand un po’ più fine e chic, tipo Miss Sixty e Fornarina. Continua a leggere

La sottile linea del plateau

Come promesso a Eleleo, eccomi qui con un articolo che parla ancora di scarpe… ma stavolta non prenderò in giro gli ultimi gridi, nè tanto meno mi diletterò a farvi sognare su scarpe che non ci potremo mai comprare. Oggi si (ri)parla di plateau. In grandezze eccessive, come quelle he stanno spopolando oggi (e fidatevi che dalle passerelle ai banchi del mercato la differenza sta solo nei materiali) risultano volgari, rozzi e da baldraccona; nelle giuste dosi slanciano maggiormente la figura e, cosa da non sottovalutare mai, evitano il dolore alla pianta del piede quando si cammina. Io le ho amate da subito, il primo paio risale al 2009 con un paio di Miss Sixty in vernice: semplici e meravigliose! Poi ne ho comprate altre… Continua a leggere

Neon Pink Tights

Quando a ottobre chiesi alla commessa acida di Golden Point se avessero calze rosa, mi ha riso in faccia. Si, va bene, non è normale, sono troppo vecchia, sono esagerata..bla bla bla.. ma a me piacciono, adoro il colore sulle gambe! Immaginerete la felicità che ho provato nel trovarle da H&M sabato pomeriggio. E insieme a loro, ho trovato il beige che cercavo, il verde prato e un delicato azzurrino ceruleo. Sono leggere ma coprono alla perfezione 🙂 . Nel prossimo post vi mostro gli articoli.. Continua a leggere